Esistono dei posti a qualche ora di macchina da casa, di cui non conoscevi l’esistenza e la bellezza. Mare turchese, una bellissima verde collina ed un castello arrocato su una rupe che domina tutta la valle e da cui si può ammirare uno splendido panorama. Questo piccolo borgo, intriso di storia e tradizioni millenarie si chiama Posada, situato nella Baronia (Sardegna nord-orientale) a due passi dal suo opposto: la lussuosa Costa Smeralda. Esattamente un anno fa ci sono capitata per caso, o meglio scegliendo un po’ a caso dove trascorrere due giorni per il mio compleanno, e la presenza del castello in cima alla rupe, mi ha affascinato molto. Ed il borgo, soprattutto la parte antica che termina ai piedi del castello e’ davvero meraviglioso. Conserva il fascino medioevale: e’ un labirinto di pietra tra vicoli, ripide scalinate, archi e piazzette inaspettate, che sanno di fuga e rappresaglie di un tempo passato.

E’ stato infatti inserito nel club dei luoghi più belli e suggestivi d’Italia per storia, cultura e paesaggi. Ai piedi del borgo si estende il rio Posada, mentre nel parco di Tepilora, una delle aree verdi più belle e grandi dell’isola, si insinuano foreste, sorgenti, lagune e dune di sabbia. Posada e’ uno dei centri sardi più antichi, sorta dalle ceneri della fenicia Feronia. Forse fu un insediamento italico-etrusco nel V-IV secolo A.C., mentre in eta’ romana tutto ruotava intorno al Portus Liquidonis, l’attuale San Giovanni di Posada, borgata di mare dominata da una torre aragonese. In eta’ giudicale Posada, all’apice della sua storia, confinava con i giudicati di Gallura ed Arborea, che ne contesero a lungo il possesso, con incursioni aragonesi. Dal XIII secolo a dominare il borgo, c’e’ stato il Castello della Fava. Si arriva alla fortezza scalando il colle, per ammirare la torre e i ruderi della cinta muraria. Dal XIV secolo, i pirati saraceni fecero numerosi incursioni nel borgo, in quanto l’adocchiavano dal mare come un magnifico tesoro. Al centro spicca la parrocchia di Sant’Antonio Abate, ricostruita nel 600 su un insediamento del 1324. Il patrono viene festeggiato a meta’ gennaio tra enormi falo’, processioni e degustazioni di dolci. Posada e’ un posto incantevole fuori dal tempo, ideale per rilassarsi nelle bellissime spiagge o per immergersi nella natura e nella storia medioevale tra reali, cavalieri, donne di corte, menestrelli che, in un tempo tanto lontano, riempivano di vita il castello ed i vicoli di questo meraviglioso borgo della Baronia sarda.





